Arte, cultura e tradizioni

Breve storia antica di Nuxis

Una storia lunga millenni

Il territorio di Nuxis è abitato fin dal Neolitico quando qui vivevano gli agricoltori e cacciatori della civiltà nuragica. Le testimonianze lasciate da questi primi sardi sono numerose con diversi nuraghi e con il misterioso Pozzo Sacro di Tittinu. Fu poi la volta di Fenici, Cartaginesi, Romani e infine dei Bizantini e tutti questi popoli procedettero a sfruttare le risorse minerarie del territorio, che offriva carbone in grande quantità.

L'abbandono del paese

Il dominio dei Bizantini era esercitato da lontano e ciò non impediva ai Saraceni di effettuare continue incursioni. La popolazione del borgo, allora chiamato Nugis o Nughes, fu così costretta a spostarsi nell'interno e la zona rimase spopolata fino al Cinquecento quando il territorio venne dato in feudo alla famiglia D'Argall. Fu allora che i primi contadini tornarono a ripopolare l'area che intanto aveva preso il nome spagnolo di Nuxis; si dovette però attendere fino al Settecento perché si ricostituisse il centro abitato.

Abitazioni rurali

I contadini si stabilirono in edifici rurali, i furriadroxius, piccoli gruppi di case, dove vivevano alcune famiglie che si dedicavano alla coltivazione, all'allevamento e alla produzione di formaggi e ancora oggi possiamo ammirare nelle campagne di Nuxis questi interessanti esempi di architettura tipica sarda.

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