Arte, cultura e tradizioni

Nuxis e le sue ricchezze

Dal marmo nero all'artigianato specializzato passando per la chiesa di Sant'Elia di Tattinu: un viaggio emozionante nella storia di questo angolo di Sardegna

Il paese è piccolo, molto piccolo. Ma nessuno, forse, come Nuxis può vantare una serie di diversità. Intanto si trova nel Sulcis e, caso strano, ha due miniere che ancora si avventurano nell’attività estrattiva. Da una di questa si estrae il marmo nero. 

Può bastare’ Invece no! Nel territorio è presente pure la chiesetta di sant’Elia di Tattinu, piccolo gioiello paleocristiano, uno dei santuari sardi più antichi, per quanto si conosce. Ma poi quasi sparì, nel Medioevo, dai radar della storia, per ripresentarsi e diventare comune autonomo agli albori degli Anni Sessanta. Ora Nuxis ha imbroccato, oltre che le attività di estrazione, una strada che lo porta alla riscoperta dell’artigianato specializzato, che sembra essere una delle possibilità per una crescita economica che, dopo l’euforia mineraria, sembra comunque complessa.

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