Arte, cultura e tradizioni

Chiesa di Sant'Elia di Tattinu di Nuxis

Chiesa campestre nei pressi dell'omonimo villaggio nuragico della cittadina del Sulcis nel Sud-Ovest della Sardegna, di stile bizantino ma rimaneggiata più volte nel corso dei secoli

La chiesa di Sant'Elia di Tattinu si trova a Nuxis, in Sardegna, facilmente raggiungibile partendo dalla cittadina e seguendo le chiare indicazioni per il sito campestre, meta spesso di pellegrinaggi a carattere religioso. La zona prende il nome dal fiume che la attraversa, il Rio Tattinu, inoltre fu abitata sin dai tempi antichi e di questo si hanno diverse testimonianze archeologiche, soprattutto di epoca nuragica. La costruzione della chiesa, risalente all'epoca bizantina, avvenne in un contesto di insediamento mirato allo sfruttamento delle risorse del territorio, soprattutto minerarie.

Caratteristiche, eventi di restauro e odierna struttura

La struttura della chiesa di Sant'Elia di Tattinu è caratterizzata da una pianta a croce con bracci di identica lunghezza, ma purtroppo l'originaria architettura di stampo bizantino ha subito notevoli modifiche a seguito di successive e numerose opere di restauro. Dagli antichi documenti si intuiscono i dettagli risalenti all'epoca dell'edificazione. La facciata è sormontata da un bel campanile a vela e ospita un portone ad architrave monolitico. Le due navate che si incrociano sono voltate a botte e nella parte sormontante il loro punto di incontro troviamo la cupola, ricostruita in seguito al crollo del 1909.


Nella foto: veduta della facciata della chiesa di Sant'Elia di Tattinu di Nuxis (Sud-Ovest Sardegna, Sulcis). Da archeolbia.blogspot.it.

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