Il marmo nero di Nuxis
La perla nera del Sulcis (Sud-Ovest Sardegna)
Nel cuore del Sulcis, in un contesto naturalistico incontaminato, Nuxis è un grazioso borgo che custodisce numerosi villaggi nuragici e uno dei più antichi edifici religiosi isolani risalente al periodo bizantino, la chiesa campestre a pianta cruciforme di Sant'Elia di Tattinu. L'unicità di Nuxis va ricercata nel raro e prezioso marmo nero che viene estratto dalle miniere che fanno da cornice all’abitato e che rendono particolarmente suggestivo il paesaggio in questo lembo di terra sarda.
Il marmo nero: un tesoro da tutelare
Le colline che lambiscono il borgo celano un segreto. Basta inerpicarsi sul pendio e percorrere un piccolo canyon artificiale per imbattersi in uno spettacolo della natura: al centro del rilievo si osserva una cavità fatta di piani sfalsati e di enormi gradini che si innalzano verso la cima del cratere. Queste monumentali pareti di marmo nero colpiscono l'osservatore proprio con il loro colore, intenso ed ammaliante. A trasformare questa grande sala dalle pareti a spigoli vivi in un tesoro da proteggere sono l'antichità e la rarità: il calcare nero di Nuxis ha almeno seicento milioni di anni e in Europa esistono solo altri due giacimenti con caratteristiche analoghe.