Il territorio

Il lago di Bau Pressiu

il lago di Bau Pressiu, nei pressi di Nuxis, venne progettato dall'ingegner Serafini e oggi rappresenta un'importante fonte di approvvigionamento idrico per tutto il Sulcis-Iglesiente; ricco di trote e carpe, presenta una vegetazione lussureggiante

Tutta l’Italia è palcoscenico per opere pubbliche di grande utilità e impatto: pochi chilometri a nord di Nuxis, stretto fra la foresta demaniale di Tamara-Tiriccu e il Cantiere forestale di Campanasissa Cadelano, si trova il lago di Bau Pressiu, un invaso di i 8 milioni e mezzo di metri cubi d’acqua per uso potabile realizzato tramite la diga omonima negli anni Settanta. Lo sbarramento sul Rio Mannu venne concepito per scopi idropotabili e agricoli e progettato dall’ingegnere Sante Serafini tra il 1968 e il 1972. Il manufatto è di tipo murario a gravità a speroni e si erge per ben cinquantanove metri sulle campagne circostanti.

Il lago di Bau Pressiu ha una superficie di 0,69 chilometri quadrati, non molti se paragonati agli specchi d’acqua più estesi della nazione, ma comunque abbastanza per influenzare il paesaggio circostante. Di proprietà della Regione Sardegna, quest’opera è strategica per l’approvvigionamento idrico della zona e lo sarà ancora di più quando verrà realizzata la condotta in ghisa sferoidale di 17 chilometri che collegherà il lago a Perdaxius, fornendo acqua potabile a tutto il Sulcis-Iglesiente. Il lago presenta scorci altamente panoramici ed è ricco di specie ittiche come trote e carpe; intorno, la vegetazione offre il meglio della macchia mediterranea e la fauna è quantomai ricca di specie autoctone.

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