Nuxis, la perla del Sulcis
Un villaggio dalla storia millenaria che affonda le sue radici nel periodo nuragico sino ad arrivare ai nostri giorni, passando per numerose epoche storiche quali quella bizantina
Nuxis si trova nel Sulcis, territorio montuoso della Sardegna sud-occidentale che ha visto nascere tante miniere di carbone, miniere oggi per la gran parte dismesse ma che hanno lasciato sul territorio diversi edifici che costituiscono dei bellissimi esempi di archeologia industriale. A Nuxis, in particolare, le miniere presenti sono oltre una decina e, tra esse vi sono alcune cave del celebre marmo nero di Nuxis. Non sono però le miniere l'unica attrattiva del piccolo borgo, che conta all'incirca 1.700 abitanti, ma il bel paesaggio che lo circonda e le testimonianze di un passato molto lontano.
Dalla civiltà nuragica ai Bizantini
Il sito dove sorge Nuraxis era frequentato fin dall'antichità e prova ne è la presenza del Pozzo Sacro di Tattinu, un pozzo che risale al periodo nuragico. Di rilievo storico artistico è poi la chiesa bizantina di Sant'Elia che risale a prima dell'anno Mille e che si presenta con una pianta a croce latina e una cupola tronco-conica.
Il borgo oggi
Nel medioevo Nuxis si spopolò per le incursioni dei Saraceni e tornò a ripopolarsi nel Settecento quando vi si stabilirono agricoltori che vivevano nelle tipiche abitazioni rurali, i furriadroxius che ancora oggi possiamo ammirare nei pressi del paese.